martedì 20 ottobre 2009

E' stato un tempo lento.


Mi rendo conto che ultimamente scrivo molto poco su questo blogghino. La cosa mi dispiace, perché tenere questo impegno era per me piacevole, e distensivo. Tuttavia la vita ha preso il sopravvento e il tempo da dedicare agli extra si è assottigliato fino a esaurirsi completamente.
Durante questo periodo denso ho avuto modo di pensare molto, e molte cose sono cambiate.
Un anno fa ero ancora fragile e impaurita, il tempo vuoto, l'unica cosa da fare era pensare a stare meglio. Giorno dopo giorno le forze sono tornate.
L'anno nuovo ha portato novità, e cose da fare. Mi sono vista crescere, da eterna adolescente a donna con la faccia da bambina. Prendendomi cura di un'altra persona in realtà mi stavo prendendo cura di me, stavo abbandonando vecchi schemi, rigidità, problemi sciocchi.
E' arrivato il lavoro, quella cosa complicata e difficile che temevo e desideravo al contempo.
Poi il concorso, i lavoretti occasionali, tutte strade aperte verso l'ignoto ma utili a testare le mie reazioni, il mio nuovo modo di affacciarmi alle situazioni.
Poi è successa una tragedia, ma ho troppo pudore per parlarne.
Ci ha fatti crescere senza tanti complimenti, ci ha fatto capire che la vita è anche questo.
Le paure non erano certo scomparse, ma era cambiato qualcosa, eravamo più pronti, per così dire.
In questo percorso di passi lenti, cercando di rallentare per capire, per dare più valore a ogni singolo istante, ho perso dei pezzi per strada.
La vecchia me, alcune amicizie a cui non riesco più ad accostarmi come prima, certe cose che proprio non riesco più a fare.
Nessuno ha colpe, è solo il tempo che ci porta da un'altra parte.
Quello che volevo dire, fondamentalmente, è che forse abbandonerò questo blogghino per un po' di tempo, e ne aprirò un altro, in cui parlare di tutte le cose che mi hanno fatto stare bene e che tuttora mi aiutano ad affrontare i giorni che vengono. Cose belle, positive, seguendo sempre un criterio casuale che poi in realtà casuale non è... Man mano che accadranno, ne parlerò e scriverò.
Spero solo di avere il tempo per farlo!
Un abbraccio a tutti quelli che mi hanno letto fin qui.

Sara Giorgia.