lunedì 23 febbraio 2009

Tired of Singing Trouble. 10.

Le migliori notizie della settimana dal 16 al 22 febbraio 2009.

Trapani, le mani dei boss sull'eolico
arrestati otto imprenditori e politici

L'Antitrust multa Tim e Vodafone
"Tariffe cambiate senza informare"

Turchia, le deputate in parlamento
potranno indossare i pantaloni

Primo processo in Cambogia ai Khmer
Kaing Guek Eav, detto "Duch", è giudicato per crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi 30 anni fa

Ramo d'ulivo della Clinton alla Corea del Nord, ma no a nuovi test missilistici
Il segretario di Stato promette un programma di aiuti se Pyonyang dirà addio definitivamente al nucleare

Nasce lo "sharing" amico dell'ambiente
LifeGate lancia la piattaforma YouImpact. I contenuti migliori vincono bonus foresta: mq di verde in Costa Rica

Il Codacons chiede il sequestro
dei contratti di Benigni e Bonolis

Cane decorato per aver dato
la vita nel salvare un bambino

Tumori, scoperto 
il "recettore-allerta"

Mills condannato a 4 anni e sei mesi:
"E' stato corrotto con 600mila dollari"

Leghisti che lodano pastiera e Costiera
Carroccio: candidature solo dopo "esame"
Fava, referente di Bossi: chiunque aspiri alla campagna elettorale deve dimostrare di non avere più pregiudizi

Si festeggia a Roma la Giornata Internazionale del Gatto

Dalle foreste un aiuto insperato
'Assorbono più CO2 del previsto'

Arriva Wired Italia
In edicola dal 19 febbraio la versione italiana della 'bibbia' della rivoluzione digitale. In contemporanea sarà lanciato anche il sito web

Incredibile Mission One
Come la moto dei marziani

Marte: gocce d’acqua salata 
sulle gambe di «Phoenix»
Fotografate sulla sonda della Nasa atterrata nei pressi del Polo Nord marziano

Kenya, liberate le suore italiane
erano state rapite tre mesi fa

C'è l'Italia agli Oscar dei cellulari
Expert System migliore tecnologia

Politkovskaia, riaperte le indagini

Williamson cacciato dall'Argentina
Il vescovo negazionista dovrà lasciare il paese entro dieci giorni. Il ministro dell'interno: «I suoi documenti non sono in regola». No comment dalla Santa Sede

Chi dorme allunga l'esistenza
«In letargo il metabolismo migliora e l'organismo si rafforza» . Marmotte, orsi e scoiattoli «dureranno»

martedì 17 febbraio 2009

Tired of Singing Trouble. 9.


Le migliori notizie della settimana dal 9 al 15 febbraio 2009.

Aids, primo gel vaginale che blocca il contagio

«Jurassic Park» nell'isola di Wight
Scoperte le tracce fossili di un Velociraptor e di altri dinosauri dove suonò Bob Dylan nel 1969

Teheran apre agli Stati Uniti
"Dialogo nel rispetto reciproco"

Droga dalla Spagna in tutta Italia
35 arresti dei carabinieri a Secondigliano

Camorra, infiltrazioni nel Lazio:
colpo al clan dei Casalesi: 40 arresti

Camorra, arrestato a Santo Domingo
Ciro Mazzarella: era latitante da tre anni

Google ci farà risparmiare sulla bolletta
Messo a punto un sistema che permette di controllare online consumi e dispersioni degli elettrodomestici

Le mani dei chirurghi italiani 
per i contadini del Ghana
Giampiero Campanelli, napoletano, con la sua equipe opera i poveri di ernia, la patologia più diffusa

Una donna nel governo
L'Arabia Saudita cambia

I treni sull'iPhone

Prove di intelligenza. Mulo batte cavallo
Testardo ma dotato: riconosce cerchi, croci e quadrati

La crisi economica aumenta la libido

Harvard la migliore università del mondo
L'ateneo di Bologna al top in Italia
Ma perde 17 posti. In calo anche le altre: La Sapienza, 
il Politecnico e Padova. Fuori dalle prime 400 la Bocconi

Treviso, si sposano dopo 43 anni:
i genitori li avevano costretti a lasciarsi

La carica dei 105 trova casa 
Adottati i cuccioli clandestini

martedì 10 febbraio 2009

The Quintessence of Beauty. 5. Hands and nails.


Mani e unghie: ben poca cosa sembrerebbero, nell'economia volumetrica del corpo. 
Eppure, se non curate, l'effetto finale è una complessiva sciatteria, sporcizia, per non parlare dell'output psicologico che trapela impietosamente, insomma un effetto che si estende, come una sineddoche, dalla parte al tutto.

Le mani, infatti, tradiscono l'età; il lavoro che si svolge; le abitudini - fumatore o non fumatore, ad esempio -; nel caso delle unghie, esse rivelano carenze alimentari, uno stato cronico di nervosismo o, peggio ancora, autolesionismo.
Su mani e unghie si riversano i nostri piccoli sfoghi a portata di mano: è molto più facile e veloce rosicchiarsi cuticole o unghie piuttosto che spaccare un piatto contro un muro o prendere a legnate il primo malcapitato.
Il problema, qui, è che il malcapitato siamo noi. 
La cura dell'alimentazione, delle abitudini, l'equilibrio interiore sono davvero, e non mi stancherò mai di ripeterlo, l'alleato migliore per la nostra salute, e, conseguentemente, per il nostro aspetto, che non deve essere bello per se stesso, ma perché esprime uno stato interiore positivo.
Spero dunque che le mie pillole di esperienza possano esservi utili o anche solo farvi sorridere un po'.
Fino ai sedici anni, mia abitudine irrinunciabile era massacrarmi le unghie. Fino alla radice, fino a far fuoriuscire il sangue. Un giorno lo spettacolo penoso delle mie mani martoriate ebbe la meglio: non vi erano riusciti quegli stramaladetti smalti velenosi - chissà quanti di voi li avranno provati! -, ai quali mi abituavo all'istante con darwiniano masochismo; tutto poté il mio personale senso della decenza.
Smisi così, da un giorno all'altro. E, cosa sorprendente, si era venuto a creare un simpatico circolo vizioso per cui più mi piacevano le mie unghiette dall'aspetto finalmente umano, più diminuiva la tentazione di sfregiarle. Sì, sfregiarle come si sfregia la Pietà di Michelangelo, o il David. Con una voluttà rabbiosa di distruzione.
Iniziai a limarle, ad applicare uno smalto trasparente: andava sempre meglio.
Iniziai coi primi smalti colorati, acquistati al mercatino: bianco gesso, blu notte, glitterati. Not much classy, ma la cosa mi stava prendendo la mano. Abbellire le mani non era solo utile a me stessa, ma incredibilmente divertente.

Seguendo il trend già in corso nella mia personale scoperta di creme e make up, cominciai a sperimentare con le marche più svariate: dapprima quelle della grande distribuzione, poi i top brands: Chanel, Lancome, Dior. Non solo: avevo imparato a spingere indietro col bastoncino le cuticole, a limare e smussare gli angoli troppo squadrati, ad applicare creme idratanti per le mani - che, per mia fortuna, sono geneticamente lisce -, acquistai perfino un kit per la manicure professionale: il tutto con cadenza settimanale. Un rito, insomma. 
Lunghe o corte, squadrate o arrotondate, french manicure o stesura tradizionale... Tutto dipende dal gusto personale e dalla conformazione dell'unghia stessa.

Ad esempio, avendo io unghie larghe e arrotondate, tendo a non farle crescere troppo e, una volta smussati gli angoli ed eliminate le cuticole, applico uno smalto ben visibile lasciando le due parti laterali dell'unghia libere (per dare l'illusione ottica che siano più strette). Rosso, fucsia, bordeaux, arancio sono i miei colori preferiti che, abbinati a un abbigliamento non troppo aggressivo - occhio! L'effetto carnevale è sempre dietro l'angolo - danno un twist unico e di grande effetto (provate il rosso su abiti neri... Amazing!).

Lo smalto funziona come il make up: più il contorno è esuberante, più deve rendersi discreto, e viceversa.
Come un qualsiasi accessorio, dà il tono all'insieme, ma non dimenticate quella spruzzata di ironia che mai deve mancare, pena l'effetto-femme fatale, davvero poco credibile. E, laddove lo smalto si metta da parte lasciando la ribalta ad altri elementi dell'abbigliamento, chiede solo di essere curato, semplice, pulito.
See ya.

domenica 8 febbraio 2009

Tired of Singing Trouble. 8.

Le migliori notizie della settimana dal 2 all'8 febbraio 2009.

I delfini gourmet degli oceani
ecco come "cucinano" le seppie

Google Earth negli abissi marini
e arriva la Macchina del tempo

Delitto Fortugno, quattro ergastoli
Giudici insultati in aula: «Venduti»
Massimo della pena per i mandanti e gli esecutori dell'omicidio del vicepresidente del consiglio regionale

Cnr: dal moto dei batteri 
energia per i micromotori
Il moto dei microorganismi potrebbe essere sfruttato per produrre applicazioni ad alta miniaturizzazione

"Un computer per ogni bimbo"
L'India svela il suo pc da 8 euro

In Colombia un'Arca di Noè
scoperte 10 specie di anfibi

Obama: "Rischiamo la catastrofe"
basta con i "paracadute d'oro"

Medici di famiglia si cambia. Assistenza 24 ore su 24

«Morto il super-ricercato nazista»
Una tv tedesca svela il mistero: «Stroncato dal cancro
nel '92, viveva sotto falso nome in Egitto»

A New York un artista con la lametta 
ridisegna la pubblicità per protesta
«Non premete sulla porta» cambia in «Non premete sul povero». E i manifesti diventano quadri d'autore

Obama, mutua gratuita per i bambini

Più di un milione di libri 
sul cellulare con Google

Crolla il numero di ubriachi al volante

Torino Porta Nuova, 
inaugurazione dopo 145 anni

Mestre, il passante è terminato 
Salta il «tappo» del Nordest
Diventa unica l'autostrada da Milano a Trieste, «saltando» la trafficatissima tangenziale

Berselli contro i film di De Laurentiis:
basta con l'Italietta, non se ne può più

Nella babele del San Gallicano. «Non denunceremo mai i clandestini»

Dress Crossing, la cooperativa delle amiche salva il guardaroba

Marito muore, prende la guida
In salvo 50 turisti tedeschi

Il messaggio di Obama a Veltroni
"Lavoriamo insieme per la pace"

La ricetta per dimagrire? Iniziare a ballare
Insolita proposta del ministro britannico alla Salute: tutti possono farlo, non costa troppa fatica

lunedì 2 febbraio 2009

Life As I See It. 5. Non spezzarsi, piegarsi. Rialzarsi.

Il dolore aiuta ad avere una piena coscienza delle proprie possibilità? Permette di vivere al meglio la propria vita, superare le paure, procedere con coraggio, qualunque sia la strada presa?
Se il dolore non ti uccide, non ti devasta, non ti spezza, la risposta è sì.
Ma c'è probabilmente un punto di non ritorno che non va superato, ma solo sfiorato: esperienza di abisso percepito, non vissuto né subìto. Affacciarsi sul nulla più nero, ma con sulle spalle il calore del sole, calamita che ci fa arretrare di un passo e ritornare.
Il dolore può essere acuto e appuntito, può fare sanguinare. Però introietta lo sguardo sulla propria interezza, le proprie difficoltà, i propri demoni. Fa vedere la parte più sporca e imperfetta di noi, ci costringe a considerarla, ad accettarla. Imparando questa clemenza, la estendiamo anche agli altri, al mondo fuori, alle cose fuori. 
L'io giudicante lascia spazio a un'umanità più sofferta ma più piena.
Avere provato la sofferenza psicologica, tutta interiore, spaventa al punto da volerla rifuggire per sempre: la paura, lentamente, scompare, la vita diventa una sfida quotidiana da giocare con consapevolezza e la giusta dose di incoscienza.
Questa è la mia esperienza. Quasi quasi la ringrazio, quella sofferenza.

Tired of Singing Trouble. 7.

Le migliori notizie della settimana dal 26 gennaio al 1 febbraio 2009.

Usa, Obama parte dall'ambiente
"Meno petrolio e più efficienza"

Genio e talento formato cartoon
alla Pixar il Leone alla carriera 2009

Blocca l'emorragia in pochi secondi: dalla Turchia un farmaco rivoluzionario

La Turchia apre ai gay
Non ledono la morale comune

Parto straordinario in California
Nati otto gemelli: sei maschi

Arrestati in Spagna il boss Caiazzo
e un suo luogotenente, latitanti da 2 anni

Obama, mano tesa all'Islam:
prima intervista a una tv araba

Prende il volo "SkySpark" 
l'aereo ecologico al 100%

Studi sul cervello dei neonati: la musica e il ritmo sono dentro di noi dalla nascita

Nazca, i misteri delle linee
"Erano cammini sacri"

La lenta rivoluzione del WiMax
ora gioca la carta del low-cost

La posta su Gmail si leggerà offline

La Russia tende la mano a Obama
"Stop ai missili puntati sulla Ue"

Trent'anni di furbizie da "pianisti"
Le impronte per moralizzare il voto

C'è un tesoro di musica rock
nella cantina della Casa Bianca

Un italiano crea l'università gratuita.
Dove insegnano i Nobel
Piero Golia ha fondato in un bar di Los Angeles «The Mountain School of Arts»

Miriam, motociclista e internauta
Una fisioterapista ha mollato tutto per il sogno di una vita: attraversare l'America raccontandosi online

I ragazzi di Kabul vanno in skateboard
Un sistema di scolarizzazione per insegnare anche inglese, matematica e computer