venerdì 12 dicembre 2008

Glamourama. 2. Goop.com: se lo dice Gwyneth.


Giuro che quando ho avuto l'idea del mio blogghino non immaginavo lontanamente l'esistenza di questo sito. L'ho letto su una rivista: Gwyneth Paltrow ha lanciato il suo website goop.com. Ci si aspetterebbe la solita biografia, le risorse multimediali - foto, video -, la filmografia. E invece no. Perché la cara Gwyneth, che più che un essere umano pare una sorta di alieno o semidio sceso fra noi mortali per umiliarci con la sua bellezza, bravura, eleganza, perfezione e meravigliosa famiglia, più che promuovere la propria immagine e il proprio lavoro, dispensa consigli a tutto tondo. Tutto ciò che rientra nella categoria lifestyle lo trovate lì, perché, come recita
programmaticamente la nostra nel presentare le finalità del sito, "GOOP.com è una raccolta di esperienze di ciò che rende bella la vita. La mia vita è bella perché io non vivo passivamente. Amo viaggiare, cucinare, mangiare, prendermi cura del mio corpo e della mia mente, lavorare sodo."
E allora ecco le sezioni del sito: Make (Creare), Go (Andare), Get (Comprare), Do (Fare), Be (Essere), See (Vedere). Le sezioni ben sintetizzano l'approccio minimal del sito, anche visivamente parlando molto bello, pulito, semplice, di facilissima fruizione. Very Gwyneth, insomma. Sfondo bianco, caratteri eleganti, le varie sezioni accompagnate da efficaci e talvolta poetici disegni esplicativi (esempio: a "Be" corrisponde la sagoma di una farfalla). In sintesi, la bella Gwyneth, che si ritiene fortunata e ricca di esperienze da condividere (e vorrei ben vedere), vuole insegnare anche a noi il cammino che l'ha portata a essere la donna, moglie, mamma consapevole che è oggi.
Ora: sarebbe troppo facile ironizzare sul fatto che, col bagaglio genetico che si ritrova (dicasi bellezza+talento) abbia fatto un po' meno fatica di tanti altri. Oppure si potrebbe dire che è facile vivere una vita bella quando si hanno i miliardi. L'uomo della strada lo direbbe, e la tentazione verrebbe pure a noi.
Però... Però mi piace l'approccio. Perché è anche il mio, è quello che voglio trasmettere col mio ben più umile e sgangherato blogghino. Non dobbiamo sopravvivere, dobbiamo vivere, aumentare la qualità della nostra vita per quanto nelle nostre possibilità. Prenderci cura di noi, del corpo e della mente, ha ragione la cara Gwyneth, armonizzarci con la realtà circostante e cogliere tutte le occasioni di felicità e di godimento che ci riserva. E farlo con calma, consapevolezza, senza rincorrere inutili chimere... Quando stiamo bene dobbiamo esercitarci a cogliere il presente nella sua interezza, come si fa con un esercizio fisico, perché nel momento del dolore, della difficoltà, della sofferenza - che arriverà, è fisiologicamente inevitabile - saremo più forti, più pronti ad accogliere tutto ciò che il nuovo giorno ci porterà, a esserne grati anche se il dolore sarà immenso.
E per fare questo non occorre essere una fighissima attrice di Hollywood. Aiuta, ma non basta.
Quindi brava Gwyneth: è una goccia nel mare, però finalmente un messaggio di positività, serenità, calma, un invito al godimento e all'arricchimento interiore.
Bene. Detto questo, mi promettete che non mi tradirete ? ;)

Nessun commento: