Siamo nel pieno della Fashion Week newyorkese. Sensi allertati, ma non troppo, perché nella città più fantasmagorica del mondo si svolge, in realtà, la settimana della moda più convenzionale e conservatrice. Lo chic newyorkese è certamente delizioso: urbano, minimale, pratico, pochi accessori, più un gioco di proporzioni che un virtuosismo sartorial-architettonico. Più che una promessa di ciò che sarà, si assiste a una celebrazione di ciò che c'è, senza troppi voli pindarici. Quello che si vede oggi a New York si è già visto a Milano e Parigi uno, due anni fa. Cionondimeno, que viva New York! Città dei miei sogni di bambina e di adulta, luogo eletto di ogni opportunità, frastornante utopia open-minded.
lunedì 8 settembre 2008
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2 commenti:
Sarina hai una vera passione per le scarpe gialle!! Noemi
... e per le scarpe rosse, e per le borse di Fendi, di Louis Vuitton, di Prada e di Gucci... e i vestiti di Balenciaga... fermatemi.
Ps: meno male che esistono le frivolezze. Una boccata d'ossigeno ogni tanto è opportuna.
Kisses, Sara Giorgia.
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