Le mie maledizioni, a bocca serrata, finivano nel nulla. Ero devastata.
Solo chi ha provato un simile dolore può capire. Negli occhi solo un nero cupo, nelle orecchie il rumore dell'anima che si devasta, sempre di più. Quando provi questo dolore, non lo dimentichi più. E quell'esperienza, così tremenda e cieca e assurda, cambia per i restanti giorni tutte le tue prospettive.
E' un paradosso... Ma la vita diventa sorprendentemente bella: sgargiante, profumata, degna.
Sei nato una seconda volta, vedi tutto come se fossi appena venuto alla luce.
Ritrovi lo stupore del bambino, e non lo molli più. Devi reimparare a guardare.
Quel dolore, lo ringrazierai.
4 commenti:
Meraviglioso, davvero.
Complimenti.
Anche per il blog.
Carissimo, ti ringrazio. I tuoi commenti sono i benvenuti.
Buona giornata
Sara Giorgia.
Sara, che bello leggere queste tue parole: perché sono la testimonianza che dal dolore più grande si può uscire fuori meglio di prima, e tu lo stai facendo benissimo! Un abbraccio piccola grande lottatrice!
Noemi
Un abbraccio anche a te amica mia. Ma mi piace pensare che io non lotto, RESISTO.
Bacio
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